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FUNGHI D’ITALIA

Contratto di Filiera IV Bando MIPAAF 2015-2021

Il progetto “FUNGHI D’ITALIA” è stato proposto nel 2021 dal Consorzio Funghi di Treviso Società Cooperativa Agricola, il più importante player italiano nel settore dei funghi coltivati con una produzione di funghi pari a circa il 23% del totale nazionale. Volontà di questo progetto è stata fin dall’inizio quella di coinvolgere alcune delle migliori realtà produttive italiane nel settore della funghicoltura e rappresentanti tutte le fasi della filiera nazionale: dalla produzione di substrati per la coltivazione dei funghi, alla coltivazione stessa dei funghi fino alla loro trasformazione e commercializzazione.
Il progetto prevede nel suo complesso ingenti investimenti con l’obiettivo di acquistare nuovi spazi di mercato, nazionali e internazionali (GD e GDO), favorendo al contempo significativi incrementi produttivi, con un fulcro alle tematiche ambientali e alla sostenibilità generale dei cicli di produzione. Infatti, alla riduzione dei costi energetici che alcune aziende intendono conseguire con nuove installazioni di impianti fotovoltaici, si affianca quella economica, grazie a un generalizzato aumento dell’efficienza dei nuovi macchinari, altamente tecnologici e funzionali, che saranno installati nelle diverse realtà aziendali coinvolte. La presenza già consolidata di una filiera tracciata in capo al Consorzio Funghi di Treviso Società Cooperativa Agricola, che vanta la certificazione ISO 22005:2008 e la presenza di altri sistemi di certificazione delle varie aziende, unitamente ai sistemi di tracciabilità già in essere consentirà l’applicazione di molteplici standard qualitativi al fine di supportare obiettivi di sicurezza alimentare e di qualità. La distribuzione degli interventi previsti interessa le regioni Veneto, Emilia-Romagna, Lazio Puglia, Calabria e Basilicata. Nelle tre regioni del sud sono concentrati i partner specializzati nella produzione e fornitura del substrato di coltivazione, intenzionati anche ad investire in nuove strutture e infrastrutture per la produzione primaria dei funghi coltivati. Quest’ultima, unitamente alla relativa fase di trasformazione e commercializzazione, rappresenta il core business delle aziende concentrate nel nord del paese. Al capofila, impegnato nel progetto di ampliamento della propria capacità di trasformazione e ammodernamento del proprio centro logistico e produttivo, spetterà anche lo sforzo di coordinare l’intera filiera per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

Nel presente progetto si è quindi riusciti a riunire per la prima volta in una filiera di rilevanza nazionale, unica nel suo genere, tutti gli attori delle singole fasi della funghicoltura italiana che fino ad oggi non avevano mai avuto risalto, sempre inseriti in contesti ortofrutticoli più generalisti, e che in questo progetto puntano a creare sinergie positive per affrontare gli obiettivi comuni del Green Deal Europeo e le crescenti esigenze del mercato nazionale ed internazionale.

Il presente progetto ci ha visto coinvolti nella sua ideazione, strutturazione e della presentazione il 29/04/2021 a valere sul bando indetto dal MIPAAF “Contratti di Filiera IV Bando”. Il progetto sebbene sia ancora in attesa di approvazione da parte del MIPAAF vede molti degli investimenti previsti già in corso di realizzazione e a breve si potranno vedere i primi risultati di questo progetto, ambizioso, complesso e unico nel panorama nazionale.

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Il progetto in numeri

Durata del progetto

48 MESI presentato in data 29/04/2021

Regioni coinvolte

BASILICATA, CALABRIA, EMILIA ROMAGNA, LAZIO, PUGLIA e VENETO

0

Imprese coinvolte

0MLN

Investimenti complessivi

0MLN

Contributo a fondo perduto

0MLN

Finanziamento CDP

Gli obiettivi del progetto

Nel presente progetto, il primo dedicato interamente alla Funghicoltura italiana, si sono prefigurati i seguenti obiettivi principali:

Conseguire la spinta produttiva e incrementi delle rese e del reddito operativo a vantaggio dei produttori primari
Innovazione nella produzione primaria, grazie al miglioramento dei processi di produzione e alla progressiva introduzione di processi automatizzati con conseguente minor impatto sull’ambiente dei singoli processi produttivi
Orientare la coltivazione verso le specie più vocate rispetto ai diversi territori produttivi di riferimento: Champignon (Agaricus bisporus), pioppini (Agrocybe aegerita), Pleurotus ostreatus e Pleurotus cornucopiae nei territori del nord italia; Cardoncello e Pioppino nei territori del Sud Italia
Ammodernamento degli impianti di trasformazione con adeguamento tecnologico degli ambienti di lavorazione, miglioramento strutturale e abbattimento dei costi energetici
Potenziamento della fase commerciale grazie all’ampliamento degli standard di certificazione, alle economie di scala, alla ricerca e sviluppo di nuove referenze

Le imprese

CONSORZIO FUNGHI DI TREVISO SOC. COOP. (Soggetto Proponente)
FUNGHI D’ORO S.A. (Veneto)
SOCIETÀ AGRICOLA BARBIERO DI GIORGIO E CHIARA (Veneto)
SOCIETÀ AGRICOLA BELFUNGO S.S. (Veneto)
FI.DES. AGRICOLA (Lazio)
DE BIASI WILLIAM (Puglia)
DE BIASI DONATO (Puglia)
DE BIASI ARCANGELO (Puglia)
DE BIASI PAOLA (Puglia)
FUNGAIA DEL POLLINO (Calabria)
MICOTEC SRL (Puglia)
GRUPPO IFE SRL (Basilicata)
S.A. L’ABBATE NITTI DI L’ABBATE ANDREA E NITTI LUCIA (Puglia)
CARDIOBURGER DI FICCO FRANCESCA (Puglia)
S.A. RINALDI DI RINALDI PAOLO & C. (Emilia Romagna)
MODENA FUNGHI SRL (Emilia Romagna)

Partner del progetto

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